Dio non canta. Forse non ha
mai cantato: si vede che non gli
serviva. Ha dato il canto a tutti
gli elementi che popolano
questo mondo e che si danni
da fare per tenerlo vivo. Il
rumore dell’esistenza è canto.
Canta l’acqua, il vento,
cantano le fronde degli alberi,
le pietre, cantano gli animali,
canta l’uomo. Il canto è un grido,
un ululato a gola aperta. Sfiora
e urta e spacca e libera e
imprigiona. Non gli serve di
essere ascoltato per avere
valore. È una liberazione. Una
manifestazione della verità. E
non ha bisogno di spettatori.

Mina

Commenti

Post popolari in questo blog