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Visualizzazione dei post da maggio, 2018
Il tramonto della democrazia italiana La democrazia è tramontata una volta che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha impedito al Governo, eletto dal popolo italiano è stato boicottato, dopo un lavoro di oltre 80 giorni per la sua formazione. Questa decisione ha fatto perdere centinaia di milioni di euro allo Stato italiano, facendo salire il rendimento dei tassi d' interesse dei titoli di stato alle stelle. Ciò che è grave è che Mattarella ha anteposto i valori economici ai diritti del popolo italiano per difendere i risparmi degli italiani. Questo è stato detto, l' effetto della sua decisione è stato l' opposto. Il problema è che la sua decisione che la costituzione italiana prevede è che è stata motivata dalle agenzie di rating e dai mercati europei e questo ha dimostrato l' imparzialità che Mattarella non ha avuto. Questa è la storia della crisi più lunga che la Repubblica abbia mai conosciuto e il governo di Cottarelli oggi non avrà la maggioranza. P
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The new English Crown' s power the goodness of mind of Meghan and her generosity reminds me a lot of the altruistic gaze of Diana. This is the new perspective that this new monarchy should have. I'm Italian, but from those eyes I see a person in love with the people, Harry, his family and the world. She is the new global icon, the new princess of the people.
La vergogna di Garrone a Cannes È una vergogna che Garrone pubblichi un film sul ex pugile Giancarlo Ricci, ucciso alla fine degli anni 80 dalla banda della magliana. Non è stato il canaro ad ucciderlo e sono i fatti a dirlo e lo ha stabilito la procura. Il film rovina la figura di Giancarlo Ricci che era una brava persona e lo fanno passare come un criminale. Questo film dimostra l' incapacità di Garrone di fare un buon film e il suo bieco opportunismo, speculando sul dolore della famiglia Garrone per il proprio tornaconte personale e la cosa sconvolgente è che la giuria di Cannes lo abbia anche ammesso in concorso. La loro complicità dimostra solo la loro meschinità.
Il ritiro di Lorenzo Crespi dalla candidatura al consiglio comunale di Messina Lorenzo Crespi, già ritiratosi dalla candidatura al consiglio comunale di  Messina aveva deciso di sostere il sindaco Cateno, creando una scuola di recitazione e teatro, ottimo luogo di aggregazione e di formazione per chi vuole entrare nel mondo dello spettacolo, ma per motivi politici che gli hanno messo i bastoni tra le ruote ha deciso di ritirare il progetto e l' appoggio al sindaco Cateno.