Alla fine è successo:
Il padre di una ragazza che conosco da anni è appena morto a Roma, risultando dall'autopsia positivo al Coronavirus.
I tamponi verranno ora effettuati su tutta la famiglia, il contagio dovrebbe essere avvenuto sul posto di lavoro di una delle figlie, esattamente prima del decreto di blocco.

Io ora penso a questa famiglia e questa ragazza è anche più piccola di me; penso che improvvisamente si siano ritrovati senza padre, senza marito, e tutti loro abbiano ora la febbre, nonostante avessero osservato le norme.

Penso a quella mandria di mentecatti che si lancia nei supermercati, nei bar e gli vorrei aprire la faccia. Penso a tutti i potenziali assassini irresponsabili che danno dei deficienti ai membri del governo perché loro devono fare le gite, fare le foto, fare i cosplay, fare i giovani in discoteca (e non possono stare a casa per 14 GIORNI) e sono pure improvvisamente immunologi e virologi perché si sono documentati sui forum e sui video di complottisti su internet. Sono gli altri che sono stupidi, loro lo sanno meglio, loro ci possono insegnare la verità, perché noi siamo troppo stupidi per capire, troppo succubi dei poteri forti e delle lobby. A questi mostri teste di cazzo, che andrebbero espulsi dalla società e da internet come elementi pericolosi e colpevoli di idiozia, andrebbero tagliate le dita per impedirgli di scrivere follie sui social, contaminando altra gente.

Se queste persone fossero state meno imbecilli, meno menefreghiste, egoiste, stronze, stupide e ormai ASSASSINE, non saremmo a questo punto. Questa famiglia avrebbe ancora suo padre. E invece paga, perché al mondo ci sono pezzi di merda del genere.

#iorestoacasa

Tratto da un post di fb della mia amica Ambra Pazzani

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