Nadia Toffa, ai funerali centinaia di magliette «Ie jesche pacce pe te!»
La conduttrice delle Iene era stata madrina di questa iniziativa benefica per creare un reparto di pediatria oncologica all’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto
«Ie jesche pacce pe te!», con queste parole gli Amici del minibar di Tamburi, quartiere di Taranto in cui c’è l’Ilva, hanno salutato Nadia Toffa, la conduttrice morta per cancro a soli 40 anni, durante il suo funerale. La frase che in tarantino significa «Io esco pazzo per te» campeggiava in viola sulle magliette di centinaia di persone che hanno voluto ricordare la solidarietà della conduttrice verso la città pugliese.
Il nuovo reparto di oncologia pediatrica
Quelle parole sono legate a un progetto benefico che ha visto Toffa in prima linea. La conduttrice si era occupata più volte dei problemi della città, dell’acciaieria Ilva e della ricaduta sulla salute delle persone fino a diventare madrina di questa raccolta fondi per creare un reparto di pediatria oncologica all’Ospedale Santissima Annunziata tramite la vendita delle magliette. Toffa conobbe gli Amici del minibar proprio in occasione di un suo servizio sull’Ilva. «Fu lei che vedendo quella maglietta ebbe l’idea — raccontano — e, negli anni, siamo riusciti a raccogliere 700 mila euro. Senza di lei non sarebbe stato possibile». Per questa sua impresa, la conduttrice aveva ricevuto non solo la riconoscenza della popolazione ma anche un alto riconoscimento ufficiale: lo scorso 14 gennaio era stata dichiarata cittadina onoraria di Taranto.
Quelle parole sono legate a un progetto benefico che ha visto Toffa in prima linea. La conduttrice si era occupata più volte dei problemi della città, dell’acciaieria Ilva e della ricaduta sulla salute delle persone fino a diventare madrina di questa raccolta fondi per creare un reparto di pediatria oncologica all’Ospedale Santissima Annunziata tramite la vendita delle magliette. Toffa conobbe gli Amici del minibar proprio in occasione di un suo servizio sull’Ilva. «Fu lei che vedendo quella maglietta ebbe l’idea — raccontano — e, negli anni, siamo riusciti a raccogliere 700 mila euro. Senza di lei non sarebbe stato possibile». Per questa sua impresa, la conduttrice aveva ricevuto non solo la riconoscenza della popolazione ma anche un alto riconoscimento ufficiale: lo scorso 14 gennaio era stata dichiarata cittadina onoraria di Taranto.
tratto dal Corriere della sera
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