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Visualizzazione dei post da 2018
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La vergogna di Lillo e Greg A fine Gennaio 2019 andrà in onda su Canale 5 la serie animata Adrian sulla vita del molleggiato Lillo e Greg avevano annunciato la loro partecipazione ma ora si sono tirati indietro, dovrebbero vergognarsi, si sarebbero dovuti sentire onorati di essere stati scelti per partecipare ad un evento così importante come quello al teatro Camploy di Verona, ma la loro professionalità oramai è solo una barzelletta.
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Terence Hill racconta la sua infanzia , quando viveva a Lommatzsch, vicino a Dresda : "Fino ai sei anni ho parlato solamente tedesco. Mia madre veniva dalla Sassonia" . Poi, durante la guerra, la città fu rasa al suolo dai bombardamenti alleati e Girotti ricorda di essersi nascosto in cantina insieme alla madre: "Non ne parlo volentieri. Da lì potevamo vedere che il cielo sopra Dresda era totalmente rosso" . Il padre, che lavorava come chimico in una fabbrica, non tornava a casa da una settimana: "Avevamo paura. Finché un giorno un fratello di mia madre prese la bicicletta per cercarlo. Lo trovò in un bosco dove si era nascosto" . Alla fine della guerra, "quando ho ricevuto un’offerta di lavoro ci siamo trasferiti in Umbria" : era il 1947. Per tornare in Italia, il Paese dove Girotti era nato nel 1939, "abbiamo fatto tutta questa distanza a piedi, portando tutto quanto possedevamo in mano" . Una giovinezza dura, quella di Te
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Finalmente Lorenzo Crespi torna in Rai a Vieni da me dalla Balivo dopo 5 anni di assenza, ricordando l' affetto per la nonna scomparsa molto tempo fa e anche quando era modello per Armani e quando è stato la guardia del corpo di Vittorio Sgarbi prima di essere attore. Ricorda anche il momento in cui Sgarbi gli ha regalato lo smoking e lo ha invitato a passare il Capodanno a Non è la Rai.
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La vergogna della strumentalizzazione della fondazione Doppia difesa Michelle Hunziker e l' avvocato Giulia Bongiorno utilizzano i finanziamenti che arrivano alla fondazione doppia difesa per tutelare le donne che subiscono casi di violenza e stalking per gli spot pubblicitari a cui partecipa Michelle su Mediaset. La loro associazione non era attiva ed è soltanto da questo anno che è attiva, ma non aiuta quasi mai le donne che si rivolgono a loro per avvere assistenza legale e psicologica gratuita. Alle persone che ricevono risposta hanno solo una consulenza dicendo poi di rivolgersi ad un altro avvocato e che loro non possono aiutare quella determinata donna efficacemente. Questa è la strumentalizzazione di una fondazione che utilizza fondi per il proprio tornaconto, fingendo di aiutare chi ha bisogno di aiuto.
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I giornalisti seri e i pennivendoli I giornalisti influenzano la politica oggi e questo sono influenzati dai politici. Il problema è che l' opinione pubblica spesso non sa essere neutrale e le fonti che gli arrivano prima di pubblicare un articolo spesso non sono attendibili, tuttavia sono ugualmente pubblicate. Il pluralismo informativo non è sufficientemente tutelato. Mattarella afferma che la stampa dovrebbe essere indipendente dagli orientamenti politici, espressione dei partiti. Spesso l' opinione pubblica fa disinformazione e non informazione ed è embedded al servizio delle truppe dello Stato maggiore. La differenza la fa chi riesce a fare informazione, non seguendo una verità giornalistica di comodo, ma riporta i fatti così come essi sono avvenuti.
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Queste sono le ultime dichiarazioni di asia argento sulla storia con Corona. “Io non ho pregiudizi: per me sono tutti uguali finché non vedo il marcio, ma dentro di lui vedo un’anima bella. E’ stato lui a cercarmi, dicendo che voleva parlarmi di lavoro. Ho deciso di incontrarlo a casa mia perché avevo paura dei paparazzi. Non sapevo dove potevamo incontrarci, un bar un hotel, poi ho scelto casa mia. Quando ho saputo che lui ha raccontato dettagli intimi ero pronta a dirti che non volevo vederlo più: invece l’ho trovato molto dolce, mi ha lusingata. Io non voglio cambiarlo. Non ho neanche la fantasia di cambiarlo. Abbiamo parlato della vita, abbiamo condiviso cose della vita molto profonde. Non me lo aspettavo così, è una persona sensibile, profonda, dolcissima: mi ha stesa. Non riesco a parlare di innamoramento, ma mi ha emozionata. Io voglio vivermela fino in fondo, ma non permetterò che mi venga fatto dal male.”
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Vaticano era pronto a consegnare tutto il dossier Orlandi alla commissione d'inchiesta chiesta da M5S" Il cardinale Angelo Becciu, ex sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, esclude una "trattativa" con la Procura di Roma 06/11/2018 21:22 CET | Aggiornato 06/11/2018 22:02 CET By Maria Antonietta Calabrò FILIPPO MONTEFORTE VIA GETTY IMAGES Il Vaticano era pronto a consegnare tutta la documentazione in suo possesso sulla scomparsa di Emanuela Orlandi alla Commissione parlamentare d'inchiesta che il Movimento 5 stelle intendeva istituire sul caso. L'importante rivelazione è stata fatta dal cardinale Angelo Becciu, fino al 28 giugno scorso sostituto della Segreteria di Stato della Santa Sede. Rispondendo alle ultime affermazioni del fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, Becciu ha detto che "tutto quello che abbiamo, resoconti di giornali, rapporti, eccetera lo volevamo consegnare alla
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Emanuela Orlandi, il giallo del nuovo dossier: "Oltre 483 milioni di lire spesi dal Vaticano per il suo allontanamento" 17 Un documento choc esce dalla Santa Sede. È il cuore di un libro-inchiesta di Emiliano Fittipaldi, “Gli impostori”. Se è vero, apre squarci clamorosi sulla vicenda della ragazzina scomparsa nel 1983. Se falso, segnala uno scontro di potere senza precedenti nel pontificato di Francesco. Ecco un'anticipazione. di EMILIANO FITTIPALDI 18 Settembre 2017 Sullo stesso tema Caso Orlandi, cardinale Re: "Mai visto quel documento su spese per Emanuela" Ecco il documento-dossier sul caso Orlandi 11' di lettura Prima di consegnarmi i documenti, la fonte aveva tergiversato per settimane. Nei primi due incontri, durante i quali avevo chiesto consigli su come raggiungere l'obiettivo, aveva escluso con fermezza di avere le carte che cercavo. "Le ho solo lette, se le avessi te le darei, figu
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Vita Bud Spencer diventerà un film L'annuncio del figlio Giuseppe al Terni Pop Film Fest Bud Spencer © ANSA + CLICCA PER INGRANDIRE Redazione ANSA TERNI 29 settembre 2018 11:48 NEWS Suggerisci Facebook Twitter Google+ Altri A- A A+ Stampa Scrivi alla redazione Archiviato in Festival Cinema Cinema Alessandro Pedersoli Bud Spencer Giuseppe Pedersoli Carlo Pedersoli a vita di Bud Spencer (Carlo Pedersoli), prima del suo debutto nel mondo dello spettacolo, diventerà presto un film, per il quale al momento si sta lavorando alla sceneggiatura: lo ha annunciato ieri sera il figlio, Giuseppe, durante la cerimonia d'apertura del Terni Pop Film Fest - Festival del Cinema Popolare, in corso fino a domenica. Manifestazione che ha voluto inaugurare la sua prima edizione ricordando uno dei volti più simbolici del cinema popolare. Ospiti della serata, oltre a Giuseppe Pedersoli, anche la figlia di Spencer, Diamante, e il nipo
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'Ndrangheta stragista, Malvagna: ''Berlusconi era la nostra salvezza'' Dettagli Pubblicato: 05 Novembre 2018 Il pentito catanese racconta anche i rapporti tra siciliani e calabresi di Aaron Pettinari e Davide de Bari - Audio " Silvio Berlusconi era la nostra salvezza. C'era da raccogliere voti per questo nuovo partito". A nominare l'ex premier è il collaboratore di giustizia Filippo Malvagna , ex uomo d’onore della cosca catanese Pulvirenti-Santapaola, testimone oggi all’udienza del processo ‘Ndrangheta stragista, in corso di fronte alla Corte d'Assise di Reggio Calabria. Alla sbarra ci sono i boss Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone con l’accusa di essere i mandanti di una serie di agguati agli uomini dell’Arma dei carabinieri fra il 1993 ed il 1994 (tra cui gli omicidi degli appuntati Antonino Fava e Vincenzo Garofalo ), inseriti nell'ambito della strategia stragista e di ricatto allo Stato. Il pentito, ris