Il ricordo del mio amico Roger Mantovani, un eclettico artista assolutamente geniale di questa epoca
Come è nata la mia amicizia con Roger Antonio Primo Mantovani
Ho iniziato un amicizia virtuale con Roger Mantovani a dicembre del 2023, dato che avevamo molte amicizie in comune su Fb e un doppiatore che conoscevamo entrambi di persona. Inizialmente ci fu quasi un diverbio perché gli mandai gli auguri e mi chiesi perché non mi rispose, allora mi disse che stava passando un momento molto difficile della sua vita e lo chiamai e parlammo per circa 1 ora e 40 o poco più della sua carriera dal 1977 ed i primi inizi in radio, di alcune conoscenze in comune tra cui un doppiatore che conoscevamo entrambi ossia il doppiatore italiano di Travis Fimmel in Vikings, dei vari studi milanesi, delle sue esperienze in America dove ha anche insegnato, di quando condusse i Tokimeki Awards nel 1999 con Laura Brambilla e del periodo in cui studiò al CTA con i suoi maestri la doppiatrice dell' Incantevole Creamy e Pino Pirovano e della sua formazione di doppiaggio all' Accademia di Ivo De Palma, di Silvana Fantini che fu una delle prime persone con Pino Pirovano che lo lanciarono come doppiatore e della sua amicizia con Nicola Bartolini Carrassi che ricordava con grande affetto, gratitudine e riconoscenza e di Emanuela Pacotto che ricordava con simpatia. Mi parlò della sua masterclass di recitazione all' Actor Studios e di quando nel 1994 fece una masterclass di doppiaggio con Ferruccio Amendola. Mi ha parlato anche del suo rapporto col doppiatore di Ace in One piece, una bellissima persona con cui anni prima aveva doppiato dei videogame e del fatto che ridesse alle sue battute ai Tokimeki del 1999 nonostante a volte sembrasse serio. Nonostante stesse passando un momento molto difficile non perse mai il sorriso, parlammo anche della sua amicizia col doppiatore di Cooler in Dragon ball del 2003, e Simone D' Andrea e di Claudio Ridolfo a cui era molto legato e ricordava anche i momenti di spensieratezza e dell' ironia di Antonio Paiola. Con i primi due per vari motivi anche professionali mi disse che si persero di vista, ma aveva dei piacevoli ricordi soprattutto di Simone D' Andrea. Si ricordava anche dei goliardici turni di doppiaggio in ADC con il secondo attore del portiere di Casa. Vianello. Gli parlai della mia passione del doppiaggio e che il mese prima doppiai un paio di voci in documentario per Apple e feci delle voci fuori campo per Audible. Era parecchio giù e mi disse che apprezzava che gli stavo vicino. Nel 1977 mi disse che cominciò come opinionista radiofonico e poi piano piano o cominciò a lavorare prima come speaker e poi come conduttore radiofonico. Disse che lavorò con tutte le maggiori radio milanesi tra cui anche Virgin Radio con cui condusse i Weekenders con Thomas Damiani e anche di quando lavorò ad RTL 102.5, di quando di sabato vi lavorò da solo e di quei periodi in radio con la vulcanica e dolcissima Cristina Negrini e di quei momenti spassosi che ha condiviso con Elena Mearini a gennaio del 2016 e che aveva collezionato oltre 13000 ore in tutte le radio in cui aveva lavorato ad inizio carriera. Mi parlò anche della sua grande amicizia con Giacomo Zito che spesso aveva curato le regie teatrali degli spettacoli in cui aveva recitato. Mi parlò anche della simpatia di Gerry Scotti con cui lavorò in un paio di occasioni anche in radio e della sua simpatia e che ci andava molto d' accordo. In ben 16 radio mi disse di aver lavorato. Anche con Tiziano Pellegris sentiva che aveva costruito una certa confidenza ed apprezzava il suo impegno e la dedizione al lavoro. Sentiva di avere una bellissima immagine anche dei momenti in cui condivise il palco con Patrizio Prata e dei momenti in cui aveva frequentato lo storico speaker di Grand Canyon, suo grandissimo amico. Mi parlò della sua accademia di doppiaggio, fondata con un suo amico conduttore radiofonico di cui ora mi sfugge il nome e che sopratutto inventò una sua tecnica di doppiaggio che insegnava ai suoi allievi. Lui cercava di focalizzarsi sugli occhi dell'attore o del personaggio che doppiava in modo da capirne tutte le sfumature che poi cercava dentro di sè come interpretare al leggio. Mi parlò anche del periodo di conduzione televisiva su Rete 4, Canale 5 e Junior Tv e della simpatia del lato divertente di Giorgio Mastrota e della sua amicizia con Patrizia Rossetti, del periodo in cui interpretò Sandro Colussi a Vivere e dello sceneggiato alla RSI. Mi raccontò anche del lato molto divertente di Mario Scarabelli con cui lavorò in passato e che ha incrociato negli studi, doppiando alcuni videogame e della sua grandissima amicizia con Alex Doriani che considerava come uno di famiglia per i tanti anni e il tanto tempo trascorso insieme in diverse radio per vari decenni ed del direttore di doppiaggio di How I met your mother mother con cui aveva condiviso qualche momento divertente nel doppiaggio di videogame di Mass effect, poi anche dei momenti di grande ilarità con Danja Cericola con cui a volte condivise l' esperienza di radio Peter Flowers ed anche della grande professionalità di Lisa Mazzotti. Era molto fiero anche del doppiaggio di Mass Effect nei videogame e di Casey Jones delle Tartarughe Ninja che era un personaggio che rispecchiava molto la sua personalità. Mi sovviene alla mente anche l' amicizia col suo fonico e montatore della Roger House con cui per circa venti anni aveva realizzato svariati centinaia di spot. Ricordava con molto trasporto anche quando lavorò alla Logos col fondatore, produttore e bravissimo fonico di mix e del grande clima di accoglienza che si respirava alla Merak film. Mi parlò anche della grande gentilezza di Patrizia Scianca e della cordialità e piacevolezza che aveva a condividere il leggio con lei durante le lavorazioni di alcuni videogame e della generosità di Federica Valenti durante il periodo dei Tokimeki Awards. In particolare aveva un ricordo molto vivido e positivo della maggioranza di quasi tutti i doppiatori di Milano con cui aveva lavorato. Mi raccontò anche della grande passione per la direzione di doppiaggio di Guido Rutta che vide qualche volte anche ai Tokimeki Awards, ma anche di dell' insegnante di recitazione e doppiaggio al CTA fino ad 11 anni fa che considerava una bellissima persona e della dolcezza del sorriso di Cristiana Rossi che non vedeva da tempo. Mi parlò anche di Kikko Maggi così chiamava Enrico Maggi, un amico a cui era particolarmente affezionato e del rapporto a volte non semplice con Alex Poli, che considerava un grande doppiatore. Gli tornavano anche in mente la bellezza d' animo di Daniela Fava a cui era molto affezionato. Rimanemmo che ci saremmo sentiti in seguito e gli feci gli auguri della Befana dato che era l'epifania del 2024 se ricordo bene. Non lo conoscevo personalmente ma scrissi per lui due promo uno a febbraio per il mio blog di doppiaggio ed un altro a marzo dello spesso anno. Gli sovveniva alla mente anche il lato così piacevole del carattere di Elisabetta Spinelli con cui condivise l' esperienza ai Tokimeki Awards nel 1998 e nel 1999. Per il secondo ci fu anche il bellissimo montaggio di un fonico di Sky e la musica era di Karl Casey.
Sì il nostro rapporto nel tempo è diventato un rapporto di amicizia ed io ad oggi non so neppure come definirlo dato che non l'ho mai conosciuto personalmente ma mi considerava un suo carissimo amico. Io lo considero oggi un caro amico. Tuttavia non sempre abbiamo avuto un rapporto semplice. Mi ricordo che una volta dissi che non ero soddisfatto di quello spot e per un mese e mezzo non ci sentimmo. Poi a distanza di tanto tempo mi resi conto che era perfetto così il promo e ci aveva visto lungo. Mi ricordo che per produrre quel promo attraverso il mio blog ci misi un paio di settimane. La stessa cosa vale il promo di febbraio e mi disse che era soddisfatto di come era stato realizzato. Mi parlò in una telefonata poco dopo la fine di aprile di Pietro Ubaldi e che era una persona molto divertente sopratutto per la sua grandissima esperienza nel creare certe caratterizzazioni nei cartoni animati ed anche del narratore di Voci di copertine e del fatto che aveva idee diverse in fatto di pubblicità, ma anche dell' entusiasmo della prima doppiatrice di Misty nei Pokemon con cui aveva lavorato tanti anni prima sempre nei videogame e a cui spesso riusciva a strappare un sorriso nonostante fosse una persona riservata. Pensava a volte alla grandissima forza interiore e del sua dolcezza di carattere di cui mi parlò anche se purtroppo non la vedeva da diversi anni. L' anno scorso poi abbiamo avuto occasione di sentirci al telefono un altro paio di volte fino a giugno, ma siamo rimasti in contatto fino al 31 dicembre. Io il 23 dicembre lo contattai su Messanger e non mi rispose e come al solito mi domandai perché. Allora lo contattai su Whatsapp e lesse il messaggio ma non mi rispose e mi ha stupido dato che di solito mi rispondeva subito o se era impegnato il giorno dopo. Lo avevo sentito anche per il suo compleanno e mi mandò pure una foto dalla Spagna dove era da qualche settimana. Il 31 mattino poco dopo le 7 mi chiamò ma non risposi, dato che dormivo. Allora poco dopo mi mandò un audio e mi augurava buon anno, dato che non era stato molto bene ma si era ripreso e mi disse: cerchiamo di sentirci nel 2025. Due giorni dopo poco dopo le 20 e 30 sul suo profilo Fb vengo a sapere della sua dipartita e davvero ero disperato. Di lui ricordo la sua voce quando mi diceva Ciao Lorenzo qui è Roger Mantovani che ti parla e dei suoi sospesi tra una vocale e l'altra. Mi ricordo di uno spot che mi mandò degli anni 80' per una serata in discoteca a cui mi invitò dove era dj ma purtroppo non sono potuto andare, vivendo molto lontano e che amava tanto la Radio la sua più grande passione e gli spot pubblicitari ma anche l' ADAP a cui era iscritto e del suo rapporto di amicizia col doppiatore di Danzo di Naruto, un bravissimo attore e collega. Aveva un carattere a volte non semplice, ma era una persona sincera ed era molto decisa. Mi ricordo della sua passione viscerale per musica americana degli anni 80' e quella inglese anche degli anni 70' ma anche di Stevie Wonder, degli AC/DC e del recital su Elvis Presley per cui aveva cantato canzoni scritte da lui nello spettacolo che produsse con un corpo di ballo d' eccezione ed anche di quando interpretò Shakespeare in quella compagnia. Quello che considerava la sua più grande ispirazione era Roger Waters dei Pink Floyd. Mi ricordo però che era anche molto riservato infatti non volle mai dirmi la sua data di nascita. Era molto orgoglioso nonostante una velata malinconia che l'ha sempre contraddistinto. Io credevo fosse del 1969 e solo dopo la sua scomparsa ho scoperto che era del 1967.
Ricordo che provai a creare una pagina su Wikipedia una anche prima che morisse ma non ci sono riuscito. Dopo avevano creato una voce su di lui che non era stata ancora confermata su Wikipedia io la modificai ed ho inserito qualcosa di ciò che ha realizzato in ambito professionale e sono riuscito a crearla in modo definitivo.
Lorenzo Testa
Articolo di prova
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