La vergogna di Garrone a Cannes

È una vergogna che Garrone pubblichi un film sul ex pugile Giancarlo Ricci, ucciso alla fine degli anni 80 dalla banda della magliana. Non è stato il canaro ad ucciderlo e sono i fatti a dirlo e lo ha stabilito la procura. Il film rovina la figura di Giancarlo Ricci che era una brava persona e lo fanno passare come un criminale. Questo film dimostra l' incapacità di Garrone di fare un buon film e il suo bieco opportunismo, speculando sul dolore della famiglia Garrone per il proprio tornaconte personale e la cosa sconvolgente è che la giuria di Cannes lo abbia anche ammesso in concorso. La loro complicità dimostra solo la loro meschinità.

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