La scomparsa dell' ultimo inventore di una maschera straordinaria ed eccezionale del cinema italiano

Con la morte di Paolo Villaggio scompare un pezzo della comicità italiana che ha fatto ridere generazioni. È stato attore, sceneggiatore, paroliere, musicista, cantante, attivista politico, cabarettista, imitatore, conduttore televisivo, giornalista pubblicista, annunciatore televisivo, comico. Ha inventato la maschera di Fantozzi e del ragionier Fracchia e del professor Kranz, ha inventato una comicità pura e dissacrante che è stato specchio della nostra società e con una dissacrante ironia è riuscito ad entrare nell' immaginario collettivo della nostra cultura popolare. È considerato il secondo comico più bravo dopo Totò, avendo inserito parole nella lingua come Fantozziano. Come scrittore ha venduto oltre 2 milioni di copie. Ha collaborato con grandi registi come Monicelli, Fellini ed anche con artisti come Gassmann, Benigni, Pupi Avati, Carlo Vanzina, Renzo Arbore, Mastroianni, Minena Vukotic, Lina Vertmuller, Pozzetto, Olmi e  Pieraccioni e fu lanciato anni fa come conduttore da Maurizio Costanzo. Ha vinto 2 David di Donatello, un Leone D' Oro al festival del cinema di Venezia e un Pardo d' onore dalla città di Locarno.