Una vita spezzata che con il suo sorriso ha fatto piangere l'Italia intera

Valeria Solesin è stata una ragazza straordinaria, laureata in sociologia, era una ricercatrice della Sorbona che studiava demografia, trucidata insieme a poco più di centinaia di persone dai colpi gettati come bombe dai manigoldi assassini dell'Isis. Tutta la carneficina è esplosa in pochi secondi, la vita di oltre cento persone è stata gettata via a colpi di Kalashnikov. La ragazza era stata anche una volontaria di Emergency, è stata ricordata anche da Gino Strada come ragazza dal cuore buono e sempre attiva a fare del bene per gli altri. Di lei resta solo il sorriso, i suoi articoli scritti per il giornalino universitario per il quale collaborava e la voglia di una ragazza di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà e di non mollare mai. Era un esempio di cittadina modello che era sempre a pronta a prendersi cura di ogni cosa la rendesse felice ed era pronta a inseguire i propri sogni senza mai arrendersi.